XVI Edizione

Il linguaggio;
dal dialetto ai neologismi

Ettore De Conciliis al Premio Zingarelli 2024: Un Maestro dell’Arte e della Giustizia Sociale a Cerignola

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Ettore De Conciliis al Premio Zingarelli 2024: Un Maestro dell’Arte e della Giustizia Sociale a Cerignola

Il Premio Zingarelli 2024 celebra l’arte, la cultura e l’impegno civile, e quest’anno non poteva mancare una figura di spicco come Ettore De Conciliis, artista di fama internazionale e autore di opere che incarnano il legame tra arte e giustizia sociale. De Conciliis, noto per il suo impegno civile e per la sua straordinaria capacità di dare voce ai temi della pace, dell’ambiente e dei diritti umani attraverso l’arte, sarà premiato e ospite d’onore alla serata di gala del 28 settembre a Palazzo Fornari, a Cerignola.

Il Murale di Di Vittorio: Un Omaggio al “Cafone” Ribelle

Ettore De Conciliis è strettamente legato alla storia di Cerignola grazie alla sua opera più celebre nella città: il Murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio, figura simbolo del movimento dei lavoratori italiani e originario proprio di Cerignola. Questo murale rappresenta una testimonianza potente della lotta per i diritti dei braccianti e della classe lavoratrice, incarnata dallo stesso Di Vittorio, fiero di essere un “cafone”, termine che rappresentava l’identità contadina e la resistenza contro l’oppressione.

In un contesto in cui la parola “cafone” veniva usata in modo dispregiativo, De Conciliis e Di Vittorio ne ribaltano il significato, trasformandola in un emblema di forza, di lotta e di dignità. Il murale, con la sua rappresentazione dei contadini e della lotta per la terra, richiama alla mente i grandi movimenti sociali che hanno segnato la storia di Cerignola e dell’Italia intera. Questa rappresentazione del “cafone” è profondamente connessa con il tema della XVI edizione del Premio Zingarelli“Il linguaggio: dal dialetto ai neologismi”, dove l’arte e la cultura vengono usate per ridare dignità a termini e identità che la società ha cercato di marginalizzare.

Un Artista al Servizio della Giustizia Sociale

La carriera di Ettore De Conciliis è stata caratterizzata da un costante impegno per la giustizia sociale e per la difesa dei diritti degli oppressi. Una delle sue opere più note, il “Muro della Pace” di Avellino, lo ha consacrato come un artista impegnato e visionario, capace di trasformare l’arte in uno strumento di riflessione e di cambiamento sociale. Attraverso i suoi dipinti, murales e paesaggi, De Conciliis ha sempre posto al centro del suo lavoro la relazione tra l’essere umano e il mondo che lo circonda, denunciando ingiustizie e proponendo una visione di pace e armonia.

Le sue opere non sono mai neutrali o distaccate, ma piuttosto profonde riflessioni sulle dinamiche sociali ed economiche che plasmano le nostre vite. Il suo lavoro testimonia come l’arte possa diventare un mezzo di comunicazione che trascende i confini dell’estetica e si addentra nel territorio della lotta politica e sociale.

Un Invito a Partecipare alla Serata del Premio Zingarelli

La serata del 28 settembre 2024 sarà un momento unico per ascoltare la voce di Ettore De Conciliis, un artista che ha saputo raccontare la storia dei lavoratori e dei contadini attraverso la bellezza della sua arte. Il Murale di Di Vittorio a Cerignola è solo una delle tante testimonianze della sua capacità di dare dignità a coloro che hanno lottato per i propri diritti, trasformando il linguaggio visivo in un messaggio di speranza e di riscatto sociale.

In linea con il tema di questa edizione del Premio Zingarelli, “Il linguaggio: dal dialetto ai neologismi”, De Conciliis ci offre un’opportunità straordinaria di riflettere su come il linguaggio – sia quello delle parole che quello dell’arte – possa essere un potente strumento di trasformazione. Il suo lavoro su Di Vittorio e la parola “cafone” dimostrano come termini nati per sminuire possano diventare simboli di lotta e orgoglio, proprio come i dialetti e i neologismi che continuano ad arricchire la nostra lingua.

Un Momento da Non Perdere

Invitiamo tutti a partecipare alla serata del 28 settembre, dove oltre alla premiazione di Ettore De Conciliis, potrete assistere a una celebrazione della cultura in tutte le sue forme. Sarà un’occasione per ascoltare l’artista raccontare il suo percorso e il suo impegno attraverso l’arte, in un contesto che celebra la parola, la storia e l’identità.

La presenza di De Conciliis al Premio Zingarelli 2024 è un onore per Cerignola e per tutti coloro che credono nel potere trasformativo dell’arte e del linguaggio. Non mancate a questa straordinaria occasione di celebrare l’arte, la cultura e il legame profondo tra passato e futuro.

Info Evento:
📅 Data: Sabato, 28 settembre 2024
📍 Luogo: Palazzo Fornari, Cerignola
🎟️ Ingresso gratuito

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