XVI Edizione

Il linguaggio;
dal dialetto ai neologismi

Premiazione della XVI edizione 2024

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PREMIO LETTERARIO NAZIONALE NICOLA ZINGARELLI

Premiazione della XVI edizione 2024

La giornalista Rosaria Albanese dopo il saluto del presidente Antonio Daddario ha introdotto gli ospiti che hanno dato vita ad un dibattito culturale sul tema della XVI edizione del Premio Zingarelli.

Lo splendido scenario dello storico palazzo costruito sui resti del convento domenicano del cinquecento ha accolto il prof. Nicola De Blasi studioso lessicologo e accademico della Crusca, l’artista Ettore De Conciliis costruttore e ideatore del murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio, il delegato diocesano alla Cultura Don Donato Allegretti e l’assessore alla cultura Maria Dibisceglia che hanno dato vita ad un dibattito sul tema del premio “Il linguaggio: dal dialetto ai neologismi”.

Il dibattito vivacizzato dal comico Tommy Terrafino ha spaziato sul tema toccandone i vari aspetti da quello culturale, religioso, politico fino a lambire i neologismi che scaturiscono dal gossip. Il comico Tommy Terrafino ha raccontato come anche gli attori devono adeguarsi alle tendenze del popolo in particolare a quelle dialettali. La moderatrice ha salutato i relatori ed ha dato inizio alla premiazione degli studenti che per la sezione scuola hanno ottenuto il riconoscimento del premio Zingarelli. Gli studenti: Francesca Sollo con “Le zie: serrato lessico familiare” e Desirèe Cirulli con “Utopia” del Liceo Classico Zingarelli di Cerignola e Giulia Russo dell’Istituto Comprensivo Di Vittorio Padre Pio con “Su sentieri di Pensieri” hanno ricevuto dal presidente la pergamena e il vocabolario della lingua italiana Lo Zingarelli 2024 edito dalla Zanichelli.

Anche Vincenzo Piatto è stato chiamatodalla conduttrice sul palco per la sezione Grafica che ha donato al presidente un quadretto riproducente il lavoro grafico scelto.

Gli ospiti relatori sono stati invitati ad una visita guidata dalla dott. ssa Maria Vasciaveo al museo civico. Il prof De Blasi ha sostato davanti al frollone o buratto che è il simbolo dell’Accademia della Crusca, mentre il dott. Ettore De Conciliis ha raccontato alcuni dettagli illustrando il modellino in scala del monumento a Giuseppe Di Vittorio che era stato già donato al museo civico.

Dopo la pausa pranzo conviviale, gli ospiti si sono recati a far visita alla Torre Alemanna unico esemplare di fortificazione voluta dai cavalieri teutonici nel meridione d’Italia.

In serata un immaginario sipario ha aperto i suoi tendaggi per dar vita alla conclusione della XVI edizione del Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli con il suono armonioso del giovanissimo J-sax e del suo sax tenore. La musica pur inespressa nel premio letterario è fulcro dello Zingarelli che in ogni edizione si avvale di talentuosi musicisti, perché la musica è armonia come la poesia e la scrittura. La conduttrice Rosaria Albanese dopo i saluti del presidente Antonio Daddario che ha ricordato la partecipazione in crescita anche dei locali “cerignolesi”, chiama sul palco il sindaco dott. Francesco Bonito che con poche parole dimostra di essere appassionato cultore di Nicola Zingarelli e dei suoi scritti.

La premiazione ha inizio ed è proprio un poeta locale Francesco Sinisi a ricevere la pergamena e il vocabolario per la terza posizione, la poesia “Logora terra” viene recitata dall’attrice Antonella Cirillo che provvede alla recitazione di tutte le poesie vincitrici. Dopo un intervento del comico Tommy Terrafino, avviene l’assegnazione del secondo classificato Cheikh Tidiane Gaye con “Pace parlami” che riceve la motivazione e il vocabolario e che durante l’intervista mostra la sua enorme emozione. Il primo classificato per la sezione Poesia Inedita Grazia Dottore con “Sul palcoscenico della vita” riceve dal prof De Blasi presidente della giuria, la spiga d’argento su supporto in legno di ulivo con la pergamena e una confezione di olive “La bella di Cerignola” offerta dall’azienda Santo Stefano. Il prof De Blasi premia anche il terzo classificato per la sezione Narrativa Edita, Matteo Molino con Profugo (Europa Edizioni) che riceve i riconoscimenti dopo la rappresentazione scenica teatrale messa a punto dagli attori che sostituisce la lettura degli incipit.

La conduttrice chiama il secondo classificato arrivato da Brescia che si avvale dello pseudonimo Luce Blu con il romanzo “E posso ancora parlare di noi” ( Be strong edizioni) premiato dall’Accademico De Blasi e recitato. Anche il primo classificato per la sezione Narrativa Edita Francesco Bianchi con Il coraggio dei vinti e il premiato dalla critica Giovanni Bracco con Route 96 bis (Porto Seguro) vedono la loro opera recitata dagli attori Antonella Cirillo Daniele Cifaldi, Lina Labia e Paola Parracino e ricevono la spiga d’argento simbolo del premio Zingarelli.

L’attore Tommy Terrafino con un intermezzo comico saluta il pubblico, mentre la conduttrice illustra la novità ideata appositamente dal comitato organizzativo del premio per riconoscere attraverso una votazione degli alunni il professore del cuore di ogni singolo Istituto. Per l’Istituto Tecnico Agrario la prof. Maria Francesca Demonte, per Istituto Tecnico Economico e Tecnologico il prof. Sergio Leo Virgilio e per l’Istituto comprensivo Di Vittorio Padre Pio il prof. Massimo Grieco. Un momento emozionante ha visto gli alunni discepoli dei professori leggere la loro motivazione e la consegna della targa e la pergamena ai docenti da parte dell’Associazione MOTUS APS.

Ai premiati “Non omnia possumus omnes” Daniela Dolci, Luigi Caiaffa, Nicola De Blasi ed Ettore De Conciliis già ascoltati durante il dibattito mattutino, il sindaco Francesco Bonito ha consegnato la spiga d’argento. Interessante l’intervista a Daniela Dolci che ha ribadito di aver lasciato la sua normale attività di musicista per provvedere alla ricostruzione del Borgo presso Trappeto (Palermo) che probabilmente sarà dedicato al padre Danilo Dolci che lo ha costruito.

Il presidente Antonio Daddario consegna la targa “io faccio Cultura “ a Lucio Schiuma che ringrazia e raggiunge i suoi a Pisticci nel materano.

La premiazione si conclude con i ringraziamenti ai sostenitori e ai patrocinanti con l’arrivederci alla prossima edizione e il saluto del presidente.

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Una risposta

  1. Vorrei indicare una proposta per la “NUOVA EDIZIONE” dell’anno prossimo: Quando informate i nominativi dei dieci finalisti, possano anche questi concorrenti, ricevere un plauso, un “QUID”, riconoscimento, pur di poco conto…Una pergamena, per aver partecipato ed essere stati selezionati, merito che non è poco…Inoltre l Antologia che preparate, ogni anno, raccogliendo le poesie meritevoli, dovrebbe essere venduta nelle librerie. E’ da tempo che cerco di contattarvi, per sapere come e dovre trovare quella dell’anno scorso…GRAZIE.

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